Ultima modifica: 5 Gennaio 2016
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Interventi per l’apprendimento dell’italiano L2

Il Consiglio di Classe definisce, attraverso passaggi condivisi, interventi, modalità e strategie didattiche – educative per l’alunno di cittadinanza non italiana.

Nel caso di alunni di cittadinanza non italiana di recente immigrazione che si trovino in condizioni di evidente svantaggio per una conoscenza più o meno limitata della lingua italiana, il Consiglio di Classe opera affinché gli alunni possano essere valutati in quegli aspetti delle discipline che non comportano necessariamente l’uso della lingua italiana come nel caso di: Educazione fisica, matematica, lingua straniera, disegno.

Nel caso gli alunni di cittadinanza non italiana abbiano una buona conoscenza di una lingua straniera facente parte del piano di studi dell’Istituto, essa, almeno in un primo tempo, potrà essere utilizzata come lingua veicolare.

Riguardo alle discipline i cui contenuti sono necessariamente collegati all’uso della lingua e presentano quindi maggiori difficoltà a livello comunicativo, il Consiglio di Classe può decidere di non valutare l’alunno nel primo quadrimestre ponendo la sigla N.C. (non classificato) sulla scheda di valutazione, che riporterà a margine la motivazione: “sta seguendo un percorso di prima alfabetizzazione”.

Quando sarà possibile affrontare i contenuti delle discipline, essi dovranno essere selezionati, individuando i nuclei tematici irrinunciabili e semplificati in modo da permettere almeno il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti dalla programmazione individualizzata.