Ultima modifica: 5 Gennaio 2016
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Segnali indicatori per un possibile Disturbo Specifico di Apprendimento (D.S.A.)

La legge 170/2010 sui DSA, il conseguente Decreto attuativo n.5669 e le Linee guida mettono in evidenza la rilevanza e l’opportunità di predisporre interventi specifici per il riconoscimento dei diritti e dei bisogni dei bambini con diagnosi di DSA.

La legge 170 precisa che: “… E’ compito della scuola di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia, attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei a individuare i casi sospetti di DSA degli studenti, sulla base dei protocolli regionali di cui all’articolo 7, comma 1. L’esito di tale attività non costituisce, comunque, una diagnosi di DSA …”

La diagnosi di D.S.A. può essere effettuata alla fine della classe seconda di scuola primaria per quanto riguarda la dislessia, la disortografia e la disgrafia e alla fine della classe terza per la discalculia.

Nelle linee guida si evince che: “… Durante la scuola dell’infanzia l’insegnante potrà osservare l’emergere di difficoltà più globali, ascrivibili ai quadri di DSA…”

E’ risaputo, ma è utile ricordare quanto sia fondamentale il ruolo dell’insegnante nel curare la comunicazione rivolta al bambino che presenta delle difficoltà e alla famiglia nel caso di una necessità di approfondimento diagnostico.